Un percorso davvero interessante tra l’energia rock di Scarecrow in the snow (brano scelto nientedimeno che da Neil Young in Songs of the times, un elenco di canzoni di protesta inserite in una sezione del suo sito ufficiale), la ballata intrisa di soul Song from the end of the world, la raffinata Sister I know, il country della già citata Shine per arrivare a Satellites and me una ballata in cui la melodia particolarmente ispirata è sorretta dai colori del pianoforte. Gli arrangiamenti ottimamente curati, il suono pulito che fa risaltare la voce e una vena melodica molto piacevole, sono le qualità che più si apprezzano nella musica del gruppo, confezionata in un pop rock elegante e raffinato, davvero di pregevole fattura.
Quello che oggi voglio presentarvi sono i tre i singoli che,
a partire dalla fine dello scorso anno, segnano un nuovo corso nella carriera
dei Mardi Gras. Il primo di essi, Feel Alright, descritto dalla band come
una canzone di rinascita, è stato scritto e arrangiato dalla nuova formazione. Claudia Loddo voce e chitarra, Andrea Casini al basso, Alessandro Fiori alla batteria, Fabrizio Fontanelli alla chitarra
acustica, Alessandro Matilli alle
tastiere e Paolo Strina alla
chitarra elettrica, autoproducono un brano fresco e intrigante cui segue in
breve tempo Your Constellation che asseconda la vena rock ed elettrica del
gruppo.
Pubblicato l’undici Maggio scorso, Are We Ready For The Sun? è il primo brano che Claudia Loddo compone per i Mardi
Gras. Nella sua prima stesura il titolo era Ghost, poi però hanno
ritenuto più stimolante che il nome contenesse un punto di domanda. Dedicato
alla Terra, non solo è stimolante, ma contiene un vero e proprio invito a
rispettare Madre Natura e a vivere
aprezzando i doni che ci sono stati fatti. Un inno rock che al suo interno
ospita le parole di Severn Cullis- Suzuki, la bambina divenuta famosa per il
suo appassionato discorso a favore dell’ambiente tenuto alle Nazioni Unite, ricordata
da allora per aver zittito per cinque minuti i grandi del mondo.
Il 2013 è quindi in continua ascesa per i Mardi Gras e avrà il suo culmine il
prossimo Agosto. La band è stata infatti invitata a partecipare al prestigioso Sziget Festival a Budapest, uno dei più
importanti eventi musicali dell’estate. Questa la dichiarazione del gruppo: “Siamo molto felici e orgogliosi di essere
tra le band italiane che saliranno sul palco dello Sgizet 2013 e di apparire
nello stesso cartellone di Blur, Editors, Nick Cave & The Bad Seeds,
Flogging Molly, Skunk Anansie, Gaslight Anthem, Calexico, Regina Spektor e
tantissimi altri nomi internazionali. Saremo in ottima compagnia visto che
l'Italia sarà rappresentata, tra gli altri, dagli Afterhours, Rezophonic, Linea
77, e molti altri ancora.” L’invito è partito da Puglia Sounds che li
ospiterà sul palco del Mambo Stage il prossimo 5 agosto. Loro hanno una lunga esperienza dal vivo,
avendo suonato insieme ad artisti di fama internazionale quali i Frames (Glen Hansard), Billy Bragg,
Giorgio Canali, Paolo Benvegnù e Noah and the
Whale, non avranno quindi difficoltà a ben figurare. Perciò auguriamo loro
un in bocca al lupo per questa tappa
importante della loro carriera artistica. Ultima informazione, notizia questa
dell’ultim’ora, allo Sziget si
presenteranno con una formazione ancora una volta leggermente diversa: alla Loddo, Casini, Fontanelli e Matilli si uniranno infatti Emanuele Cefali alla chitarra elettrica
e Mauro Lopez alla batteria.